Born to be wild e FAME “superstars” della PopMusicSchool

Gli auguri di Buon Natale di Paolo Meneguzzi agli allievi della Scuola e Accademia di Musical è stato molto chiaro: «Mancano 19 giorni per studiare gli anni ’60 e ’70».
Questa mattina mi sono ricordato che, almeno indirettamente, alcune pagine dalla cultura musicale e artistica di quegli anni hanno trovato ispirazione anche in Ticino, per la precisione a Montagnola.

Hermann Hesse, santo degli hippies; fotografia dalla pagina FB del Museo Hermann Hesse
Hermann Hesse, santo degli hippies; fotografia dalla pagina FB del Museo Hermann Hesse

Un collegamento – forse sconosciuto alla maggior parte degli aspiranti “superstar” – raccontato nel 2016 dal Museo Hermann Hesse nella mostra «Hermann Hesse, santo degli hippies» che ho avuto la fortuna di visitare con alcuni dei protagonisti di «Titanic – il Musical» in quei mesi in scena in riva al Ceresio a Melide.

Impossibile, per me, raccontare quella mostra ricca di documenti e di stimoli. Fortunatamente, il 21 marzo 2016 la RSI dedicò un’intera giornata a Flower Power, la controcultura degli anni Sessanta con l’invito a  «non smettere di essere Figli dei fiori».
Nel corso della giornata, la Squadra esterna dedicò i diversi appuntamenti alla mostra in allestimento a Montagnola e Regina Bucher, direttice del Museo, ha raccontato con passione e competenza i diversi aspetti dell’influenza di Hermann Hesse sul movimento hippies ma anche sull’aspirazione generale alla pace e alla fratellanza e su altri protagonisti di quegli anni quali John Lennon e Yoko Ono e il loro impegno per la pace.

L’ascolto dei diversi contributi (che è possibile riascoltare qui) può, con i documentari di Flower Power sulla controcultura  , essere un buon contributo allo studio degli Anni ’60 e ’70.
Da tutti questi ho tratto anche la canzone Born to be wild degli Steppewolf un gruppo musicale che, per il suo nome, si è ispirato al romanzo «Il lupo della steppa» scritto, con «Siddharta» a Montagnola.

 

FAME “superstars”: il nuovo musical della PopMusicSchool

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Paolo Meneguzzi e la PopMusicSchool hanno sollevato il velo su alcuni particolari del progetto FAME “superstars” – il Musical che metteranno in scena a fine maggio 2018 con l’obiettivo di:

  • valorizzare i talenti ticinesi (e della regione insubrica) che hanno la passione per la musica, la danza e la recitazione;
  • realizzare con artisti meritevoli “di casa nostra” un musical professionale ticinese, inedito e capace di appassionare gli artisti e il pubblico
  • avvicinare i giovani e le famiglie all’arte e al teatro attraverso uno spettacolo professionale di cultura e intrattenimento.

FAME “superstars” racconterà la rivoluzione artistica e musicale degli anni Sessanta e Settanta, dalla nascita de The Beatles alla Febbre del sabato sera (e le musiche dei Bee Gees) e agli anni Ottanta del secolo scorso. Una storia che connetterà artisti e spettatori con gli anni nei quali sono germogliate molte delle realtà e delle esperienze che caratterizzano la nostra vita di giovani e adulti.

La messa in scena dello spettacolo (dal 26 al 28 maggio al Palazzo dei Congressi di Lugano) contribuiranno la passione e l’impegno degli artisti e:
Margherita Remotti, regia e coach di recitazione; Fernando Coratelli, testi; Paolo Meneguzzi e Simone Tomassini, musiche; Mauro Marchese, coreografie; Sara Orlacchio, vocal director; Stefano Cuomo, aiuto regia; Gloria Zingali, stylist.