11 settembre 2021: che serata!

La prima serata nella nuova Gottardo Arena è finita come speravo: una vittoria, il canto de «La Montanara», il Geyser sound e il giro di pista della squadra a salutare i tifosi. È stata la ciliegina sulla torta di una festa che mi ha regalato molte emozioni.

Un groppo alla gola arriva già prima dell’inizio, sulle note de La Montanara cantata dai «Blue Guitars» e dedicata «agli amici, agli eroi e alle migliaia di tifosi che oggi ci guardano da lassù».

La prima La Montanara nella nuova Gottardo Arena

In un’ideale dissolvenza, la nuova pista diventa «una capanna cosparsa di fior» e «Soreghina, la figlia del sol» sostituisce l’immagine di Filippo Lombardi che non riesce a nascondere l’emozione, un pizzico d’orgoglio e la gratitudine verso chi ha contributo a realizzare il motto della sfida per la nuova pista: «Era impossibile, quindi l’abbiamo fatto».

Inizia la partita e al secondo minuto ecco la prima rete che lega il nome di Johnny Kneubühler alla storia dell’HCAP. Nei successivi 58 minuti arriveranno altre cinque reti.

Nel mio intimo esulto più forte per le due reti segnate da Isacco e Zaccheo Dotti.
Non so se la loro possa davvero essere una leggenda così come la racconta qui Giorgio Genetelli.
Io, ricordo Isacco e Zaccheo ancora bambini.
Poi, negli anni ho seguito i loro passi sulle piste: dalle giovanili dell’Ambri, ai Rockets, fino alla vittoria della Coppa Svizzera di Zaccheo con l’Ajoie e alla sua commossa dedica al nonno Giordano che, nel 1962, l’aveva vinta con l’Ambrì.
Sono stato contento di saperli di nuovo insieme in biancoblù e di essere stato presente ad una serata anche per loro davvero speciale.  

HCAP: un mare di emozioni

Manca solo una settimana alla prima partita dell’Ambrì nella sua nuova casa.

Siamo in molti ad aspettare questo momento e sabato sera sarà una festa e un’emozione fortissima cantare La Montanara prima della partita per ringraziare Filippo Lombardi e tutti quanti hanno lavorato per ottenere questa vittoria.

Ci sarò anch’io, nel settore E, fila 10, posto 21, pronto a condividere la passione e le emozioni con le persone più vicine e con tutti i tifosi dell’HCAP.

Sono tifoso dell’Ambrì fin da quando, da bambino, ascoltavo di nascosto (invece di dormire) le radiocronache dalla Valascia o dalle altre piste. Tante gioie, qualche delusione.
In tutti questi anni, però, ho visto solo poche partite dal vivo.
Quest’anno – complice anche la pensione – ho deciso di rendere più concreto il mio sostegno alla «squadra del cuore» ed anche di provare a raccontare qui una parte della mia esperienza in pista.
Non una cronaca sportiva ma emozioni, pensieri, incontri legati dal filo rosso della passione per l’Ambrì.

A presto.