Auguri, propositi e speranze per il 2015

Le lettere dell'alfabeto

«Un gioco che è anche un rito beneaugurante» per iniziare il nuovo anno, esercitare la creatività e sperimentare una tecnica di creativa scrittura.

Lo propongo a voi così come Annamaria Testa lo ha presentato ai lettori di Nuovo e Utile .

Mettete in fila le vostre iniziali (e aggiungete anche quelle di tutti i vostri secondi e terzi nomi che pochi conoscono e nessuno usa mai). Aggiungete prima dell’iniziale del cognome anche le iniziali di tutti i vostri soprannomi o vezzeggiativi, se ne avete.

A questo punto dovreste avere da due a cinque (per qualcuno anche sei) lettere che sono le iniziali delle parole con le quali formare il vostro motto per il nuovo anno.
Provate a scriverlo e, aggiunge Annamaria, «se viene fuori esagerato, pazienza: i motti sono fatti anche così».

Le mie lettere per questo gioco sono MELO (Matteo Enrico Luigi Oleggini).
Prima di comporre i motti ho fatto lunghe liste di parole (sostantivi, aggettivi, verbi, avverbi,…) che iniziano con M, E, L, O.
Ed ecco alcuni risultati (in ordine alfabetico della prima parola):

Magiche Emozioni, Leggendo Ovunque
Mai Escludere Lontani Obiettivi
Mandare E-Mail, Lanciare Ossequi
Meglio Essere Lucidi Ognor
Mente Esercitata, Lavoro Operoso
Mentre Esploro (a) Lungo Osservo
Mercoledì E Lunedì Ortaggi
Mille Esperienze, Limpidi Orizzonti
Molti Elogi, Laudi, Onori
Muoversi Ecologicamente, Lento Osservare

Alcuni mi sembrano più riusciti di altri. I prossimi mesi diranno qual è quello giusto.

Buon divertimento e ancora tanti auguri a Annamaria Testa e a tutti voi.

Scrittura per l’estate

È vero:  «Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina».
È però possibile viaggiare e conoscere persone e luoghi anche attraverso le pagine di un libro.  percorso-writers-and-readers-135097Chi scrive diventa così una guida e un compagno di viaggio.

L’estate è tempo di viaggi.
Gli amici di Writers and Readers propongono di aspettarlo con uno speciale «Summer Party» dedicato alla scrittura e alla lettura. L’appuntamento è per giovedì 19 giugno, alle 19.00, a Milano.
In Ticino è un giorno di festa: potrebbe essere l’occasione per un viaggio a Milano e per incontrare un gruppo di amici dinamici, creativi e appassionati di lettura, scrittura, musica, gastronomia e…

Questo incontro chiude il primo anno di Scrivilo! un nuovo viaggio con e dentro la scrittura.
Un viaggio e un’esperienza che potrebbero iniziare anche a Lugano o Bellinzona oppure a cavallo tra Como, Chiasso o Mendrisio.
Per questo rilancio l’invito: «Andiamo a Milano!»
Da questo seme potrebbe nascere un germoglio, l’inizio di un nuovo viaggio per conoscere altre pagine del mondo.
Ti interessa? Contattami che organizziamo la trasferta.

#WRTicino, #WRInsubria

Creatività è divertimento

Il coraggio di immaginare alternative è la nostra più grande risorsa, capace di aggiungere colore e suspence a tutta la nostra vita.”
Daniel J. Boorstin

CreativitaIl coraggio di osare è anche quello di immaginare alternative a costo di passare per folli per alcune ore, mesi o anni.
Succede poi che la soluzione giudicata folle sia ripresa e realizzata da altri.

Creatività e luoghi comuni sono un ossimoro.
Eppure in molti casi, l’esito di un processo creativo è come un messaggio messo in una bottiglia lanciata nel mare. Senza rinunciare ad essere creativi, basta poi la pazienza di stare seduti in riva al fiume ad aspettare non il cadavere del nemico ma la barca (o la nave) della idea realizzata.

Questa esperienza mi ha convinto che in questa epoca di cambiamento, di incertezze, di ricerca di nuovi (o vecchi) punti di riferimento la creatività ed i processi creativi sono una risorsa, un bene da coltivare e diffondere.

Mi viene in aiuto Giovanni Lucarelli, al quale sono debitore delle citazioni di oggi, con le sue riflessioni sul braistorming: non solo come una “tempesta di cervelli” ma, soprattutto, “nell’accezione originaria di Osborn” per il quale brainstormig “significava usare il cervello (brain) per prendere d’assalto (to storm) un problema creativo”.

Vi invito a scoprire “Tutto quello che non avete mai osato chiedere sul brainstorming“: la prima e la seconda parte.
Buon creativo divertimento.