«È il tempo di sognare qualcosa di nuovo».
In questi giorni di ricerca di una nuova normalità, attraverso Facebook, un amico mi ha donato le riflessioni del suo Vescovo che sogna «comunità aperte, umili, cariche di speranza» (leggi qui).
Mi hanno colpito alcune parole che possono essere una bussola nella ricerca della «normalità post-COVID19»: comunità, dono, fiducia reciproca, rispetto della terra.
Lungo il cammino, non basta leggere «i segni dei tempi» ed ascoltare le parole dei maestri (nel senso di “magister”).
È importante concedersi pause, «attimi di silenzio e momenti di stupore di fronte alla bellezza delle montagne o di un fiore». O della forza vitale che spinge verso l’azzurro cielo.