Ticino diviso sul secondo tubo al San Gottardo

Il mio primo tentativo di interrogare la rete con un sondaggio sta ottenendo un successo insperato: in appena 5 giorni il numero dei partecipanti ha già superato i 100.

Grazie di cuore a tutti: a chi ha compilato il sondaggio, a chi lo ha condiviso su Facebook, a chi mi ha lasciato dei commenti o scritto in privato.
Non sono un “sondaggista” e non tutte le domande sono centrate.
Riconosco che in qualche caso, accanto ad un Sì o ad un No ci poteva stare anche un “forse”. Mi scuso e vi assicuro che proverò a fare meglio la prossima volta.

Il sondaggio è sempre aperto e i risultati completi saranno pubblicati alla fine.

Per soddisfare la mia (e la vostra) curiosità ecco alcuni tra i primi risultati parziali.
La maggioranza dei partecipanti sono uomini (59), di età fra i 46 e i 65 anni (46).
Ed ecco la risposta alla prima domanda:

20140821_sondaggio

Il sì ad un secondo tubo al San Gottardo prevale ma… di misura.
Alla domanda “In Ticino ci sono troppi stranieri“, il risultato è, in questo momento, di perfetta parità: 50 sì e 50 no.
Chi ha risposto al sondaggio pensa che la Svizzera abbia bisogno degli Accordi bilaterali con l’Unione Europea (67 sì e 34 no) ma senza quello sulla libera circolazione delle persone (56 a 46).
E sulla presenza di una donna nel prossimo Consiglio di Stato? C’è una sostanziale parità ma chi pensa che dopo Marina Masoni, Patrizia Pesenti e Laura Sadis ad aprile 2015 non ci sarà un’altra donna è al momento in maggioranza (51 a 46).

Il sondaggio continua e i risultati possono ancora cambiare.
Mi lascerò sorprendere. Intanto però rinnovo il mio Grazie a tutti.

Matteo Oleggini

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