Partecipare a «FAME superstars» è per me l’opportunità di ripensare e riscoprire il mio «Sessantotto» o meglio i ricordi degli anni tra il 1960 e i primi anni Ottanta. Per me, per le amiche e gli amici che condividono questa avventura e per i lettori di questo blog ho deciso di raccontare alcuni di quei ricordi ma anche le mie riscoperte degli avvenimenti che in quegli anni non né colto, né vissuto forse perché già troppo adulto.

Nella seconda metà degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, il mio impegno nella società (dapprima in politica e poi nel sindacato OCST) è stato segnato dalla volontà di approfondire le radici del mio impegno e, in particolare, gli insegnamenti sociali della Chiesa cattolica. Ho avuto la fortuna di avere «maestri» che mi hanno fatto incontrare e conoscere persone di grande levatura.
Tra queste ricordo ancora con ammirazione una giornata di studio con Padre Bartolomeo Sorge, allora direttore della Civiltà Cattolica.
In questa intervista, Padre Sorge racconta il suo rapporto con il Card. Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano e riassume le visioni e gli insegnamenti ai quali ho cercato di orientare il mio impegno.
Una lezione che mi sembra di grande attualità per ogni persona che si interroga sul suo ruolo nella nostra società e sul modo per attualizzare e conservare gli aneliti alla libertà, alla pace e all’uguaglianza dei diritti che, con la musica, sono tra i fili conduttori delle storie che racconteremo in «FAME superstars».